Il Suono della Parola

Scrittori, musicisti, registi e artisti raccontano il proprio percorso nella musica e nella letteratura.

Il legame tra letteratura e musica è al centro della rassegna Il Suono della Parola, promossa dalla Fondazione Pietà de’ Turchini, ideata da Mina Vagante, con il patrocinio del Comune di Napoli.

LA RASSEGNA DE IL SUONO DELLA PAROLA

Tutto ciò che raccontiamo ha una melodia, è ritmo, musica quotidiana.

La musica si interpreta, si esegue, si suona e si canta, ma è anche vero che la musica si legge, in forma di note o di parole, e può ispirare la poesia, la letteratura o la filosofia, può rappresentare un modello per il cinema e il teatro.

Il Suono della Parola indaga le varie modulazioni del suono e le diverse tonalità delle storie che ci incantano e meravigliano, attraverso le preziose testimonianze di protagonisti, italiani e internazionali, del mondo culturale di oggi.

Appuntamenti, incontri, reading, dibattiti si sono susseguiti nel corso delle quattro edizioni de Il Suono della parola, rassegna nata nel 2015 e ospitata in luoghi affascinanti e ricchi di storia a Napoli: il Palazzo Donn’Anna, il Complesso di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, la Chiesa di Santa Caterina da Siena, la Chiesa di San Rocco alla Riviera di Chiaia e Villa Pignatelli.

Gli incontri, tutti gratuiti fino ad esaurimento posti, hanno raccontato miliardi di storie attraverso le parole, ma anche le note dei suoi protagonisti.

Nomi prestigiosi hanno dato il loro prezioso contributo, mettendoci in contatto con la musica che abita dentro ciascuno di noi. Tra i tanti protagonisti ricordiamo:

Nel 2015 per la I edizione: Alessandro Baricco, Michele Dall’Ongaro, Antonio Monda, Mario Martone, Erri de Luca, Lidia Bramani, Luciano Stella, Maurizio De Giovanni e Federico Vacalebre.

Nel 2016 per la II edizione: Ruggero Cappuccio, Alberto Rollo, Giorgio Fontana, Massimiliano Virgilio, Matthieu Mantanus, Laura Valente, Ivan Cappiello, Antonio Fresa, Marino Guarnieri, Alessandro Rak, Dario Sansone, Luigi Scialdone, Conchita Sannino, Diego De Silva, Stefano Giuliano, Aldo Vigorito, Giuseppe Montesano e Antonio Franchini.

Nel 2017 per la III edizione: Cristina Donadio, Peppe Lanzetta, Lorenzo Marone, Sara Mingardo, Andrea De Carlo, Lorenzo Pavolini, Mimmo Borrelli, Alberto Rollo, Pasquale Scialò, Goffredo Fofi, Romeo Barbaro, Nunzia De Falco, Piermacchiè, il Trio “Suonno d’ajere”, Viviana&Serena, Franco Pareti, Enrico Ianniello, Elena Somarè, Lincoln Almada, Exaudi Vocal Ensemble diretto dal maestro James Weeks.

Nel 2018 per la IV edizione: Aeham Ahmad, Edoardo Albinati, Gabriella Buontempo, Lorenzo Capellini, Ruggero Cappuccio, Lucia Castellano, Leonardo Colombati, Alessio Forgione, Raffaele La Capria, Tony Laudadio, Antonio Loffredo, Lucariello, Annalisa Madonna, Fabiana Martone, Salvatore Murru, Lorenzo Pavolini, Silvio Perrella, Elisabetta Rasy, Conchita Sannino, Brunella Selo, Elisabetta Serio, Piero Sorrentino, Emanuele Trevi, Marco Tutino, Massimiliano Virgilio.

Nel 2019 per la V edizione: Roberto Soldatini, Claudio Di Palma, Lorenzo Pavolini, Mariafelicia Carraturo, Andrea Tarabbia, Iaia Caputo, Ensemble Vocale Esedra, Luca Signorini, Laura Bosio, Federico Maria Sardelli, Stefano Valanzuolo, l’orchestra delle donne arabe del mediterraneo Almar’à con Ziad Trabelsi.

Nel 2020 per la VI edizione: il Coro di voci bianche Le Voci del 48 diretto dal Maestro Salvatore Murru, Simonetta Agnello HornbyNicola CampograndeAlice Cappagli, Alberto Rollo, Roberto AndòSimonetta Fiori, Agnese Palumbo, Ranieri PoleseLuigi Spina, Daria BignardiRamin BahramiFederico VacalebreViola Ardone, Lorenzo Pavolini, Beatrice Venezi, Stefano Zuffi, Francesca Amirante e Dan Brown.

Nel 2021 per la VII edizione: Amir Issaa, Cesare Moreno, Francesca Amirante, Paolo Giulierini, Michelangelo Iossa, Piero Sorrentino, Eduardo Savarese, Maria Grazia Schiavo, Lorenzo Pavolini, Raiz, Alberto Rollo, Ivano Leva, Giovanni Bietti, Luca Caponi.

Edizioni

2021 / settima edizione+

 Da venerdì 10 a domenica 12 dicembre 2021 si è tenuto IL SUONO DELLA PAROLA, il festival di letteratura e musica prodotto dalla Fondazione Pietà de’ Turchini, a cura di MiNa vagante, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Campania.

L’appuntamento, che giunge alla sua settima edizione, parte nel segno dei giovani con la diretta streaming dall’Istituto Tecnico Fermi – Gadda di Poggioreale, per poi proseguire in presenza presso la Chiesa di Santa Caterina da Siena nel centro della città.

IL PROGRAMMA DELLA SETTIMA EDIZIONE DE IL SUONO DELLA PAROLA

Venerdì 10 dicembre IL SUONO DELLA PAROLA 2021 ha inaugurato con l’incontro dal titolo Potere alle parole. Il RAP a scuola, nella vita: il rapper e writer Amir Issaa, autore di Educazione Rap (add editore, 2021), insieme a Cesare Moreno presidente dell’associazione Maestri di Strada onlus apriranno l’edizione 2021 in un incontro dedicato agli studenti dell’Istituto Tecnico Fermi – Gadda, che il pubblico ha potuto seguire online sulla piattaforma live della Fondazione Pietà de’ Turchini (turchini.it/live) e sulla pagina Facebook Il Suono della Parola (facebook.com/ilsuonodellaparola/).

 “Da anni vado nelle scuole a combattere stereotipi e pregiudizi usando il potere delle parole: identità, seconde generazioni, diritti, George Floyd, periferie, America, femminismo. Ecco come comincia la parte pratica dell’educazione rap, in cui gli studenti diventeranno protagonisti scrivendo i loro versi.” Queste le parole di Amir Issaa che svolge, in Italia e all’estero, lectures e laboratori di musica e rime, usando il rap come strumento didattico. Protagonista della scena rap italiana, i suoi testi raccontano l’attualità, il razzismo, le seconde generazioni. Educazione rap, oltre a essere il racconto delle esperienze peculiari vissute da Amir nelle scuole e università, è anche uno strumento per un percorso che mette al centro gli studenti e la parola, le emozioni e la lingua, la vita e l’esercizio.

L’appuntamento è stato organizzato in collaborazione con Maestri di Strada Onlus e Dedalus Coperativa Sociale.

Nel pomeriggio di venerdì 10 dicembre sono proseguiti gli appuntamenti in presenza presso la Chiesa di Santa Caterina da Siena (via Santa Caterina da Siena 38). 

Alle ore 17 l’incontro Napoli Adagio. Sguardi sulla Città Mondo, un omaggio alla città partenopea, per una conversazione con la storica dell’arte Francesca Amirante, con Paolo Giulierini direttore del MANN-Museo Archeologico Nazionale di Napoli e con lo scrittore e critico musicale Michelangelo Iossa. A moderare l’incontro Piero Sorrentino, scrittore e conduttore radiofonico. L’idea prende spunto dal nuovo libro di Francesca Amirante Napoli Adagio, alla scoperta della città dei contrasti (Enrico Damiani Editore, 2021) per arrivare fino a New York sulle note di John Lennon nel 50esimo anniversario dalla composizione di Imagine.

Sabato mattina 11 dicembre (Chiesa di Santa Caterina da Siena) lo scrittore Eduardo Savarese e la cantante soprano Maria Grazia Schiavo insieme a Lorenzo Pavolini ci hanno condotti nel mondo femminile della musica lirica: da Violetta Valery, coraggiosa Traviata, a Madama Butterfly, dalla Contessa mozartiana a Carmen, Elektra e Lucia di Lammermoor fino a Norma, le storie di forza, coraggio e determinazione delle grandi protagoniste dell’opera raccontate nel nuovo libro di Savarese È tardi! (Wojtek Edizioni, 2021) sono state al centro dell’incontro dal titolo Il tempo e l’attesa: storie di donne all’opera.

Sabato 11 dicembre (Chiesa di Santa Caterina da Siena) un appuntamento speciale con il cantautore e attore, Raiz nome d’arte di Gennaro Della Volpe, autore del libro Il Bacio di Brianna (Mondadori, 2021) in dialogo con Alberto Rollo autore del romanzo Il miglior tempo (Einuadi, 2021), e al pianoforte Ivano Leva. Un incontro a metà fra la lettura e lo spettacolo: dai Lieder di Schumann a Raiz che canta Brecht e Nun te scurdà, accompagnato dalle letture e dai commenti di Alberto Rollo. Una festa di note e parole per esplorare il tempo e il mondo in cui viviamo con l’incontro/performance dal titolo Il nostro tempo migliore. Da Schumann a Sanacore passando per Bertolt Brecht.

Musica di vino. Un viaggio attraverso i brindisi di grandi musicisti è il titolo dell’appuntamento che domenica 12 dicembre  (Chiesa di Santa Caterina da Siena) ha visto esibirsi Giovanni Bietti (pianoforte e narrazione) e Luca Caponi (percussioni) chiudendo questa settima edizione de IL SUONO DELLA PAROLA. Uno spettacolo tra parole, vino e musica: da Mozart, Haydn e Beethoven, da Schubert, a Brahms fino a Béla Bartók e Alban Berg, piccoli e deliziosi brani d’intrattenimento dedicati al vino. Brindisi conviviali, Trinklieder, Canoni scherzosi, Canti goliardici, da salotto o perfino da Osteria, ricorrono nella produzione “leggera” di questi musicisti testimoniando il loro spirito conviviale, l’abitudine di assaporare i piaceri materiali oltre a quelli spirituali. Per un brindisi musicale al pubblico de IL SUONO DELLA PAROLA.

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2020 / sesta edizione+

Dall’11 al 13 dicembre 2020 si è tenuta la sesta edizione de Il Suono della Parola, il festival prodotto dalla Fondazione Pietà de’ Turchini, a cura di MiNa vagante, con il sostegno della Regione Campania.

L’appuntamento è stato interamente in digitale ed è stato possibile seguirlo online sulla nuova piattaforma live della Fondazione Pietà de’ Turchini e sulla pagina Facebook Il Suono della Parola.

IL PROGRAMMA DELLA SESTA EDIZIONE DE IL SUONO DELLA PAROLA

Ad aprire l’edizione 2020 venerdì 11 dicembre è stato l’omaggio a Gianni Rodari, nell’anniversario dei 100 anni dalla nascita: il Coro di voci bianche Le Voci del 48 diretto dal Maestro Salvatore Murru ha dato il via al festival con le parole della filastrocca Viva la Primavera del grande poeta.

Il programma si è diviso in due percorsi principali.

La sezione Note e Contrappunti ha proposto ogni giorno le voci di scrittrici, autori e musicisti che hanno letto alcuni brani dai loro nuovi libri alla scoperta delle pagine dedicate al tema della musica.

La rassegna è cominciata venerdì 11 dicembre con Simonetta Agnello Hornby (Piano Nobile, Feltrinelli), Nicola Campogrande (Capire la musica classica ragionando da compositori, Ponte alle Grazie), Alice Cappagli (Ricordati di Bach, Einaudi) e Alberto Rollo (L’ultimo turno di guardia, Manni).

Sabato 12 dicembre è stata la volta di Roberto Andò (Il bambino nascosto, La nave di Teseo), Simonetta Fiori (La Testa e il cuore, Guanda), Agnese Palumbo (Di sangue e di altre cure, Edizioni San Gennaro), Ranieri Polese (Tu chiamale, se vuoi… Citazioni, echi, lasciti letterari nelle canzoni italiane, Archinto) e Luigi Spina (Orecchio, appunti per un ascolto assoluto, Fefè Editore).

Domenica 13 dicembre ci sono state le letture di: Daria Bignardi (Oggi faccio azzurro, Mondadori), Ramin Bahrami (Beethoven. Il ribelle e Mozart. Il genio sempre giovane, La Nave di Teseo), Federico Vacalebre (Carosone 100, Gruppo Albatros) e Viola Ardone (Il treno dei bambini, Einaudi).

Arte e Artisti è stato il titolo della sezione dedicata ai grandi protagonisti della storia dell’arte e della musica: venerdì 11 dicembre Lorenzo Pavolini ha dialogato con Beatrice Venezi, direttore d’orchestra e autrice del libro Le sorelle di Mozart. Storie di interpreti dimenticate, compositrici geniali e musiciste ribelli (Utet).

Sabato 12 dicembre Stefano Zuffi, in conversazione con Francesca Amirante, ci ha condotto alla scoperta del suo ultimo libro Eterni ragazzi, Raffaello e Mozart (Enrico Damiani Editore).

Domenica 13 dicembre l’edizione si è chiusa con le note e le parole del Concerto Reading La Sinfonia degli animali con la partecipazione dello scrittore e musicista Dan Brown che ha firmato il suo primo “libro che suona”.

Rivedi on line tutti gli incontri.

2019 / quinta edizione+

Domenica 1, 8 e 15 dicembre 2019 si è tenuta la quinta edizione de IL SUONO DELLA PAROLA, con cinque appuntamenti per parlare delle diverse forme di linguaggi, letteratura e musica attraverso le preziose testimonianze di protagonisti del mondo culturale.

IL PROGRAMMA DELLA QUINTA EDIZIONE DE IL SUONO DELLA PAROLA

Le domeniche de IL SUONO DELLA PAROLA 2019 si sono mosse in un percorso che si è aperto dal mare, come luogo di musica e poesia, salvezza e libertà ma anche di naufragi. Scrittori, artisti, direttori d’orchestra, uomini e donne ci hanno condotto ancora una volta in un viaggio nella letteratura, nella musica, nell’arte e nella vita. 

Con Roberto Soldatini, Claudio Di Palma, Mariafelicia Carraturo e Lorenzo Pavolini abbiamo ascoltato il suono del vento e del mare (1 dicembre, Teatro di Palazzo Donn’Anna). Con Andrea Tarabbia e Iaia Caputo, accompagnati dall’Ensemble vocale Esedra, diretto da Ferdinando De Martino, siamo entrati nella storia di Carlo Gesualdo, Principe di Venosa, nella grandezza del talento creativo che convive con l’efferatezza della natura umana (1 dicembre, Teatro di Palazzo Donn’Anna). 

Mistero e purezza della musica anche nel racconto del maestro Federico Maria Sardelli che insieme a Stefano Valanzuolo ci hanno condotti nella storia della riscoperta dei manoscritti di Vivaldi (8 dicembre, Teatro di Palazzo Donn’Anna). Non solo musica ma anche parole e scrittura per accogliere e integrare: Laura Bosio e Luca Signorini ci hanno raccontato storie di migrazione, condivisione e accoglienza (8 dicembre, Teatro di Palazzo Donn’Anna). Come il racconto delle musiciste dell’orchestra delle donne arabe e del Mediterraneo, Almar’à, dirette da Ziad Trabelsi, per la prima volta a Napoli, riunite in una polifonia tutta al femminile, bandiera di libertà contro qualsiasi violenza, estremismo e chiusura (15 dicembre, Complesso di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco).

Gli incontri si sono svolti in due edifici simbolo della storia, delle  tradizioni e delle leggende di Napoli: la sede della Fondazione De Felice  al Teatro di Palazzo Donn’Anna a Posillipo, e il Complesso di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, teatro dell’antico culto delle anime “pezzentelle”, nel cuore del centro storico di Napoli, lungo via dei Tribunali.

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2018 / quarta edizione+

La quarta edizione de Il Suono della Parola si è tenuta dal 9 all’11 novembre 2018 con sei appuntamenti a Palazzo Donn’Anna.

IL PROGRAMMA DELLA QUARTA EDIZIONE DE IL SUONO DELLA PAROLA

Ha aperto la rassegna il 9 novembre  il compositore Marco Tutino che insieme a Lorenzo Pavolini ha conversato su “Il mistero dell’aria che vibra” per accompagnare il pubblico nei segreti della musica e dell’opera lirica. Attraverso il racconto del suo libro Il mestiere dell’aria che vibra (Ponte alle Grazie, 2017) ci ha rivelato la passione per il suo lavoro, la genesi delle sue opere e i segreti del palcoscenico.

Il 10 novembre l’attore, regista, scrittore e musicista Tony Laudadio è stato protagonista de “La musica non mente mai”, un appuntamento tra letteratura e jazz accompagnato dal contrabbasso di Ilaria Capalbo. Insieme a Massimiliano Virgilio, l’artista ci ha svelato la storia della rinascita di un sassofonista senzatetto raccontata nel suo libro Preludio a un bacio (NN Editore, 2018). Il tutto senza dimenticare il suono del suo sax, con una performance tra parole e musica.

Sempre il 10 novembre le musiciste e cantanti napoletane Sesè Mamà – Brunella Selo, Elisabetta Serio, Annalisa Madonna e Fabiana Martone, insieme a Piero Sorrentino, hanno raccontato in “Tutte le lingue del mondo” il loro originalissimo percorso attraverso dialetti, stili musicali, suoni e culture di etnie e lingue diverse. Amatissimo dal pubblico l’omaggio a Raffaele La Capria che l’11 novembre ha partecipato a “Ho sognato di andare a cena con Beethoven”.

Tanti personaggi si sono alternati nelle letture per rendere omaggio ad una delle voci più significative della letteratura italiana del ‘900: Edoardo Albinati, Gabriella Buontempo, Lorenzo Capellini, Ruggero Cappuccio, Leonardo Colombati, Alessio Forgione, Lorenzo Pavolini, Silvio Perrella, Elisabetta Rasy e Emanuele Trevi. L’ 11 novembre è stata la volta de “Il Suono della parola che unisce. Un ponte tra quartieri, popoli e paesi”: una conversazione, condotta da Conchita Sannino con don Antonio Loffredo, che nel quartiere Sanità aiuta i giovani a riscattarsi grazie alla musica e alla letteratura; con Lucia Castellano, che ha realizzato un modello culturale innovativo di carcere-comunità; con Luca Caiazzo in arte Lucariello che da anni unisce musica a responsabilità sociale attraverso progetti nelle periferie, nelle scuole e nelle carceri minorili; e con Silvio Perrella che racconta di ponti che uniscono o a volte dividono.

La loro testimonianza è stata accolta dalle Voci del ’48 una formazione di periferia nata tra i banchi del Quarantottesimo Circolo Didattico Statale “Madre Claudia Russo” nel quartiere napoletano di Barra-San Giovanni, insieme al Coro di Voci Bianche di San Rocco, formazione giovanile della Fondazione Pietà de’ Turchini, diretti da Salvatore Murru.

A seguire domenica 11 novembre l’incontro “Music for hope” ha chiuso la rassegna con la straordinaria partecipazione, per la prima volta a Napoli, di Aeham Ahmad, il pianista siriano che suonava fra le macerie di Damasco in risposta alle bombe e agli spari per distrarre le persone e i bambini dagli orrori della guerra. Vai alla fotogallery

2017 / terza edizione+

La terza edizione de Il Suono della Parola si è svolta dal 24 al 26 novembre 2017. La Chiesa di San Rocco alla Riviera di Chiaia, il Complesso di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco e la Chiesa di Santa Caterina da Siena hanno ospitato i protagonisti della rassegna.

IL PROGRAMMA DELLA TERZA EDIZIONE DE IL SUONO DELLA PAROLA

Ha inaugurato il 24 novembre l’incontro “La musica che mi ha cambiato la vita. Storie in chiave di violino”. Personalità di diverse provenienze culturali ci hanno raccontato la musica che ha trasformato la loro esistenza, la propria musica del cuore. Cristina Donadio ha svelato le sue passioni musicali, Lorenzo Pavolini ci ha raccontato la musica alla radio, il musicista Andrea De Carlo la sua avventura dal jazz alla musica antica.

Con Peppe Lanzetta abbiamo ricordato il grande Pino Daniele con un reading di poesie, e ancora Lorenzo Marone ha parlato della musica dei suoi libri e dei suoi personaggi, mentre con Sara Mingardo siamo entrati nel mondo di una delle rarissime voci di autentico contralto della scena musicale odierna. Il 25 novembre abbiamo esplorato la musica nel teatro e nella letteratura in “Un’educazione musicale.

Dal rock all’opera settecentesca”, durante il quale Mimmo Borrelli ha dialogato con Alberto Rollo, moderati da Lorenzo Pavolini, su musica, teatro, scrittura, vita. In serata sempre il 25 novembre, in occasione della pubblicazione del libro di Pasquale Scialò Storia della Canzone napoletana 1824-1931 (Neri Pozza, 2017) si è tenuto l’incontro “La canzone napoletana. Paesaggi sonori della città cantante” con Pasquale Scialò e Goffredo Fofi.

Alla presentazione sono intervenuti con contributi musicali Romeo Barbaro, Nunzia De Falco, Piermacchiè, il Trio “Suonno d’ajere”, Viviana&Serena accompagnati al pianoforte dal maestro Franco Pareti. Il 26 novembre siamo passati a suoni più ancestrali con “Il Fischio. Strumento, canto, racconto dell’anima”, reading tratto dal libro La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin di Enrico Ianniello con il prodigioso fischio di Elena Somarè e l’arpa di Lincoln Almada.

Ancora il 26 novembre ha chiuso la terza edizione della rassegna un repertorio polifonico tra antico e contemporaneo che ha visto al suo debutto a Napoli Exaudi Vocal Ensemble, diretto dal suo fondatore James Weeks, tra le più importanti formazioni vocali del panorama internazionale. L’Ensemble londinese ha reso omaggio alla letteratura madrigalistica, a Monteverdi, a Gervasoni, e a Sciarrino. Gli incontri di questa edizione sono stati accompagnati dalla “musica dell’arte” di Teresa Cervo, artista napoletana che plasma forme irripetibili e magiche, in ferro e cartapesta. Vai alla fotogallery

2016 / seconda edizione+

La seconda edizione de Il suono della parola si è svolta dal 22 al 27 ottobre e il 15 novembre 2016, nella Chiesa di Santa Caterina da Siena e la Chiesa di San Rocco alla Riviera di Chiaia.

IL PROGRAMMA DELLA SECONDA EDIZIONE DE IL SUONO DELLA PAROLA

Hanno inaugurato sabato 22 ottobre Ruggero Cappuccio e Alberto Rollo con “Da Shakespeare a Neruda”, un’occasione per ascoltare la musica del teatro e della poesia, in concomitanza con la pubblicazione del libro di Cappuccio La prima luce di Neruda (Feltrinelli, 2016).

Domenica 23 ottobre Giorgio Fontana e Massimiliano Virgilio in “Ballata dell’amor perduto” ci hanno accompagnato, con il libro di Fontana Un solo Paradiso (Sellerio, 2016), in una storia d’amore e d’abbandono, in una Milano tra alcool e jazz. Il 25 ottobre il direttore d’orchestra e pianista Matthieu Mantanus, per la prima volta a Napoli, è stato il protagonista de “La musica in jeans” con Laura Valente per raccontarci il suo progetto rivoluzionario e la storia del suo libro Beethoven e la ragazza coi capelli blu (Mondadori, 2016).

Il 26 ottobre abbiamo incontrato gli autori, registi e produttori del film in animazione della Mad Entertainment “Gatta Cenerentola Teaser. Suite per parole, immagini e musica”: Ivan Cappiello, Antonio Fresa, Marino Guarnieri, Alessandro Rak, Dario Sansone, Luigi Scialdone e Luciano Stella, guidati da Conchita Sannino, ci hanno condotto in un viaggio fatto di musica, letteratura, cinema.

Sempre il 27 ottobre letteratura e musica si sono uniti nel reading-spettacolo “Letteratura in Jazz con il Trio Malinconico Band” con Diego De Silva che ha letto brani dei suoi libri, accompagnato dalla musica di Aldo Vigorito al contrabbasso e di Stefano Giuliano al sax.

Ha chiuso la rassegna il 15 novembre in esclusiva a Il Suono della Parola, in occasione della pubblicazione del suo libro (Giunti, 2016), l’incontro con lo scrittore Giuseppe Montesano che ha dialogato con Antonio Franchini in “Lettori Selvaggi. Da Catullo a Maria Callas”. Vai alla fotogallery

2015 / prima edizione+

La prima edizione de Il Suono della Parola nasce nel 2015, ed è inserita all’interno della prima edizione del Festival Internazionale di Musica Antica Soave sia il vento, ideato dalla Fondazione Pietà de’ Turchini, dal 9 all’11 gennaio, in Villa Pignatelli a Napoli.

L’idea della rassegna è compiuta: autori, scrittori, giornalisti, musicologi, registi si raccontano e narrano della propria storia nella musica e nella letteratura.

Il Suono della Parola si compone già allora di un ciclo di appuntamenti, a cura di MiNa Vagante.

IL PROGRAMMA DELLA PRIMA EDIZIONE DE IL SUONO DELLA PAROLA

Ha aperto la rassegna il 9 gennaio l’incontro sui libretti d’opera “La meravigliosa chiacchiera” tra Alberto Rollo, direttore letterario di Feltrinelli Editore, e la musicologa Lidia Bramani, autrice del libro E Susanna non vien. Amore e sesso in Mozart (ed. Feltrinelli).

Un dialogo vivace sulla magia di un teatro rigoglioso e vivo, di una stagione giocosa, frizzante, felice di parole e musica. Il 10 gennaio Nicoletta Polla-Mattiot, fondatrice dell’Accademia del Silenzio, ha incontrato il produttore Luciano Stella con “Lo specchio del silenzio e l’arte della felicità”, accompagnati dalle letture di Marialuisa Firpo.

Felicità, silenzio e comunicazione sono i temi chiave dell’appuntamento, insieme al film L’Arte della Felicità, diretto da Alessandro Rake prodotto da Luciano Stella. Durante la stessa giornata oltre 40 artisti dell’Ensemble giovanile “La ScalzaBanda”, banda musicale di bambine e bambini del quartiere Montesanto, hanno offerto un evento speciale, “Rompiamo il silenzio!”, con un concerto dedicato ad adulti e bambini.

Gli incontri sono proseguiti con “Passione”: Maurizio de Giovanni e il critico musical Federico Vacalebre, co-sceneggiatore insieme al regista americano John Turturro del celebre film Passione, hanno parlato di letteratura e musica napoletana. La musica tra cinema, teatro e letteratura è stata l’occasione dello speciale incontro con il regista Mario Martone e Antonio Monda, scrittore e docente alla New York University: una riflessione sull’essenza stessa del cinema, sul ruolo della musica, sull’efficacia della parola rispetto al linguaggio delle immagini.

L’11 gennaio ha chiuso il weekend di incontri Erri De Luca che, con il suo libro La musica provata, ha condotto il pubblico in un viaggio sulla musica della scrittura, sulla musica che si ascolta, che si canta. Un racconto di poesia, canzoni, melodie e ricordi. La prima edizione de “Il suono della parola” ha previsto anche un incontro speciale con la partecipazione di Alessandro Baricco e il compositore Michele Dall’Ongaro presso la Chiesa seicentesca di Santa Caterina da Siena.

Nel corso del week end agli incontri si sono alternati gli appuntamenti musicali di “Soave sia il vento” che ha dedicato alla letteratura strumentale per fiati due concerti in programma. Vai alla fotogallery